Ci aspettavamo un orologio, oppure un braccialettino di (finto) argento.In fondo ,nell'uovo di pasqua, questo si trova...da sempre. E invece accade che la
mattina ti svegli, apri le persiane sbadigliando e.....neve. Vedi solo neve...tanta neve. Chiamatela powder, fresca, polvere, chiamatela come vi pare, ma il
concetto resta quello.E allora svegli tutti in casa, prendi la tua roba e pronti, attenti...via....fiondi sulle piste!! Ecco cosa abbiamo trovato nell'uovo di
Pasqua. Ecco cosa ci ha regalato GENERALE INVERNO.
L'ebbrezza di riprovare, prima di appendere la tavola al chiodo per qualche mese, l'ebbrezza della discesa in freeryde, intere giornate all'insegna di fuori pista, dove l'occhio si perde per cercare anche solo qualche metro quadrato di neve che anima viva non abbia ancora sfiorato.

La fatica, le risalite a piedi per raggiungere il costone da cui buttarsi, poi l'attimo della partenza, il respiro che ti sale in gola e la bellezza di sentirsi galleggiare su quel soffice manto bianco, che pare caldo e accogliente come un abbraccio(per poi sbagliare strada e trovarsi su una parete che pareva un
palazzo e finire giù in mezzo a un bosco con il rischio di abbracciare un pino che ti aspetta lì da decenni... ma questo è un altro programma!).E accade che nel mezzo a quel bosco, nel silenzio, incontri altri rider che conosci; hanno tutti gli sguardi di chi ha aperto l'uovo di pasqua e ci ha trovato la sorpresa che da sempre aspettava....tanti piccoli bambini col loro giocattolino, insomma.

Mai come in queste giornate si capisce il perchè lo snò sia davvero lo stretto, strettissimo parente del surf, e come la sensazione di cavalcare l'onda possa essere riprodotta a 2000 metri d'altitudine in mezzo a ghiaccio e rocce.
Insomma... peccato per chi non c'era, perchè è stato bello esserci.
Torna a trovarci GENERALE INVERNO...ti aspettiamo!!