martedì 27 maggio 2008

CASINO ROYALE (LIVE @ VIPER): DINAMICA DI UNA DELUSIONE

25 maggio 2008. Concerto dei Casinò Royale. Il quinto per l'esattezza. Come sempre le aspettative non mancano, soprattutto per chi li segue da parecchio tempo e li ha visti più volte.Negli anni '90 si differenziavano da tutto il resto del panorama italiano per ricerca e sonorità che solo loro riuscivano a rendere, senza stravolgere le melodicità che una voce come quella di Giuliano Palma richiedeva.Ma ora purtroppo tutto è cambiato. Ore 23,30 ancora il concerto non inizia e dobbiamo aspettare ancora un'altra mezz'ora perchè ciò accada.Si abbassano le luci, il gruppo prende posto.Si nota subito un look triste e dismesso probabilmente non voluto.Si sentono le bacchette di Ferdi battere i quarti e via si parte. O almeno così crediamo. Dopo 10 secondi ci si ferma perchè è partito il fusibile all'amplificatore della chitarra. Poco male... anche questo è il bello delle esibizioni live. Si cambia il pezzo... si ribattono i quarti... avanti.Niente... BBdai riferma tutti perchè sono partiti da schifo e a lui non piace.Da lì in poi un susseguirsi di errori, stacchi imprecisi, finali di canzoni dimenticati che mandavano il pezzo avanti a oltranza, batteria lenta che cambiava velocità a metà canzone, il cantante che si lamentava perchè di cantare certi pezzi non ne aveva più voglia (come sempre, quelli che li hanno resi famosi) ... insomma: se non ne avete più, smettete.Una serata simile è ammessa solo in sala prove, peccato che però ieri sera la sala prove la pagavamo noi con 15 euro a testa. Così si da solo ragione a Giuliano Palma che se n'è andato e gli si da ancora più importanza di quanta ne avesse.Quello che fino a qualche anno fa era conosciuto come un gruppo votato alla ricerca, alle sperimentazioni e aperto a tutto ciò che c'era da cogliere al volo di nuovo, aimè, da un immagine di se' a dir poco raccapricciante.Un po' come vedere quelle vecchie glorie alla George Best che passano le sere nei bar a dilaniarsi nell'alcool.A questo punto, poco importa se le versioni reggae dei pezzi erano lunghe e piatte, scadenti e arrangiate male; se quest'idea di fare questo tour reggae sembra più una necessità finanziaria che un'esigenza musicale, ormai si è dato prova che la sostanza dei Casinò Royale è cambiata. Questa è la dinamica di una delusione.(nel video "Suona Ancora" all'ultimo concerto al Viper di qualche mese fa, dove anche in questa occasione, il cantante si scorda metà del testo e si appella al pubblico).

9 commenti:

Anonimo ha detto...

da quello che c'e' scritto nella recensione del live sembra proprio che siano a pezzi.....seguitate allora!!

Anonimo ha detto...

E bravi i nostri Casino R. mi dispiace anche perchè l'ultima volta che s'era andati a vedelli, ci s'era anche divertiti....
ora mi dispiace più per chi gl'ha dato ì lesso
io sarei corso a prendere un cuba e glil'avrei tirarato nì groppone a fine concerto...

www.casinonìllocale.coma

Anonimo ha detto...

tu l'avresti ma bevuto altro che tirato ni' groppone..

MonzA ha detto...

Ammè mi piange il cuore... è l'ennesima parentesi della mia gioventù che si chiude.
Come non vederla su un piano così filosofico????
Ammè mi ci girano di molto i coglioni!!!!!

Anonimo ha detto...

X alessio compagno di sbronze

dopo averlo bevuto
era sottinteso

k'anteso?

MonzA ha detto...

ohhh... Ale, grazie del messaggio l'altra sera!!!! Mi sono beccato StoryTellers con i Bluvertigo.
Inutile dire che avevo le lacrime agli occhi!!!!!
Grazie un'infinità davvero...

Anonimo ha detto...

Tanta è stata la delusione nel vedere i Casinò Royale quanta la soddisfazione nel rivedere risuonare in quel modo i Bluvertigo.

Anonimo ha detto...

monza:

inutile piangere rivogando nel passato. tieni le lacrime per quando (tra poco) non ti tirerà più il cazzo. vecchiaccio.
ahahahahahahah

MonzA ha detto...

Quel momento è già arrivato...
Ma mi dispiace di più per i Casinò Royale.
Ahahahahahahahahahhhhh!!!!